Uno degli elementi fondamentali per la progettazione di uno spazio interno è la luce.
La luce è l’abbraccio che avvolge tutto quello che c’è all’interno di casa.
Per me ed il mio “modus operandi”
conoscere scientificamente come funziona la luce è la base.
La luce visibile è un tipo di radiazione elettromagnetica composta da un campo elettrico ed un campo magnetico che oscillano nella direzione dell’onda restando ciascuno perpendicolare rispetto all’altro.
È grazie all’esperimento di Newton che nel 1677 si comprese
che lo spettro luminoso non era una proprietà degli oggetti, ma della luce.
Newton, nella pratica, oscurò la finestra del suo studio tranne che per un piccolo foro da cui poteva passare la luce del sole. Nel fascio della luce del sole che entrava dal foro pose un prisma di vetro.
La luce del sole attraversando il prisma si scompose in varie fasce di colore.
Newton comprese che la luce del sole quando incontrava un materiale che fosse diverso dall’aria cambiava traiettoria e che una parte di essa veniva assorbita dal materiale stesso, mentre un’altra parte veniva riflessa e quindi dispersa.
Capì che la parte che veniva riflessa aveva dei cambi di traiettoria che rispettavano angoli ben precisi.
Ed è studiando le varie angolazioni di questi cambi di traiettoria che si accorse che questi dipendevano dalla frequenza e dalla lunghezza dell’onda incidente.
Newton individuò così lo spettro cromatico composto da 7 colori: rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco e viola.
Tutti questi dati storici e scientifici sul funzionamento della luce sono per me utili nel lavoro di tutti i giorni perché grazie a loro ho una buona base che mi permette di:
- leggere
- interpretare
- ragionare
su tutti i dati riportati nella scheda tecnica di una sorgente luminosa e del suo corpo illuminante, come:
- l’indice di resa cromatica (cri)
- la temperatura del colore
- il lusso luminoso
- le curve fotometriche
- la frequenza